Alcuni sono elevati dal loro lignaggio
i versi dei miei poemi sono il mio lignaggio
Nusayb ibn Rabah (m.726)

La vita è come noi
La troviamo - e così la morte
una poesia d'addio?
Perché insistere
Daie-Soko (1809-1163)

Il rimorso non è la prova del crimine, indica solamente un'anima facile da soggiogare.
Donatien-Françoise-Alphonse De Sade

Se le creature sono i grandi veli che ci separano dal Creatore, la via per Allah passa attraverso di esse
Sheik Mhuammad at-Tàdilì

Le parole che dice chi è felice
son volgare melodia –
ma quelle che chi tace sente dentro
sono meravigliose.
Emily Dickinson

Non è grazie al genio ma grazie alla sofferenza, e solo grazie ad essa, che smettiamo di essere una marionetta.
Emil Cioran


domenica 13 settembre 2015

Un grido celeste


Nonostante l'inspiegabile stress di questo periodo, nonostante la stanchezza e tutte le pappardelle solite, sto lavorando ad una nuova raccolta, il che è una stronzata, perché la prima non se l'è cagata nessuno. E niente, questo volevo dire...

Ci sono tanti lavori che avrei voluto riportare qui sul blog, ma alla fine ho deciso di evitare, perché non mi andava e perché mi piacciono molto, e se mi piacciono molto vuol dire che ho molte insicurezze sulla loro probabile bellezza. Credo sia dovuto al fatto che le sento troppo vive, troppo mie, e per questo ne ho paura.
Ah sì, c'entra anche l'assenza di lettori. Ma cazzomenne a me, dei lettori.

Comunque, ho deciso di pubblicarne una a caso che ho scritto stasera appena dopo qualche divertentissima ora sui libri di psicologia sociale, affiancata da una meravigliosa opera di Jean Broc e da uno dei più begli assoli di chitarra elettrica mai scritti nell'universo, Marooned. Non ho la minima idea del motivo che mi ha portato  a ripiegare proprio su questa poesia, so solo che una parte di me ha spinto per inserirla qui, ed io l'ho ascoltata. Tipo come quando sei sull'autobus e sai che non dovresti scorreggiare dato che la vecchietta vicino a te sembra avere proprio un naso fino fino, ma lo fai lo stesso, perché sapevi che doveva andare così.
Cosa meravigliosa, il destino.

Jean Broc - La morte di Giacinto
 
Padre, Signore, Immenso Dio e universale presenza
Allattami, ti prego
Non importa da quale seno
Sono
Fronda d’anima
Vortice crespo di velleità
E non aspetto che un annuncio di foglie cadenti
Guardati solo dal parlarmi troppo presto
La gente è occupata, la gente
Non mi ascolterebbe
Come uno sciocco
Consumerei senza scopo questa piccola
Fiammella subconscia
Indugiando, sbagliando ancora
Voglio prorompere al mio corpo di larva!
Anche se solo sfumatura io voglio
Desidero
Bramo
Questa vita

Pink Floyd - Marooned
 

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