Alcuni sono elevati dal loro lignaggio
i versi dei miei poemi sono il mio lignaggio
Nusayb ibn Rabah (m.726)

La vita è come noi
La troviamo - e così la morte
una poesia d'addio?
Perché insistere
Daie-Soko (1809-1163)

Il rimorso non è la prova del crimine, indica solamente un'anima facile da soggiogare.
Donatien-Françoise-Alphonse De Sade

Se le creature sono i grandi veli che ci separano dal Creatore, la via per Allah passa attraverso di esse
Sheik Mhuammad at-Tàdilì

Le parole che dice chi è felice
son volgare melodia –
ma quelle che chi tace sente dentro
sono meravigliose.
Emily Dickinson

Non è grazie al genio ma grazie alla sofferenza, e solo grazie ad essa, che smettiamo di essere una marionetta.
Emil Cioran


martedì 29 ottobre 2013

Le parole nascondono

Un gioco nervoso
migliaia di volte

Discutiamo all'ombra dei salici
e non c'è nulla che ci sfiori il pensiero

Limpido d'ebano è il mare
tessuto nudo e scarno:

sembra dipingere i miei istinti



Mi sento incredibilmente ignorante, talmente solo nella mia acquiescenza da volermi sventrare con violenza.

Studio ore e ore sui libri universitari, ogni volta che posso, ogni attimo che mi è concesso.
Vado nei centri sociali e cerco di capire qualcosa di politica, ma la mia idiozia prevale sulla buona volontà...
Mi alzo un'ora prima per meditare, respiro, cerco la pace.

Mi impegno al massimo e mi immolo alla mia causa, eppure è come se mi mancasse sempre qualcosa, come se non riuscissi a trovare la giusta via per la completezza...

E la poesia mi salva. La poesia è la mia via di fuga. 
La mia speranza di salvezza.

"La causa prima dell'angoscia è l'impossibilità di realizzare l'azione gratificante, e sottrarsi a una sofferenza con la fuga o la lotta è anch'esso un modo di gratificarsi, quindi di sfuggire all'angoscia."
Henri Laborit, Elogio della fuga, 1976

Gaetano Previati - Il giorno sveglia la notte, 1905


Ascolto abbinato:

Deadmau5 - Aural Psynapse ( Mr.Fwijii remix)


9 commenti:

  1. "eppure è come se mi mancasse sempre qualcosa" ecco la chiave, cazzo Lupis!!! deve essere così per sempre, per tutti gli anni che vivrai, e non è una maledizione, te lo dice una che avrà il doppio dei tuoi anni, è grazia pura la ricerca di quello sprazzo vitale che la gente "risolta" non avrà mai, li vedi tutti tranquilli, parlano di politica o delle bollette da pagare, pensano al funerale prima di essersi accorti di essere vivi.
    ma quanto ti voglio bene figliolo?!! :D

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    1. Io penso al funerale adesso...vorrei essere sepolto in un letamaio. Sarei utile anche da morto così no?

      Ricambio le vagonate di affetto ^-^!!!

      Un abbraccione!

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  2. Partendo dalla riflessione sull'infelicità,Leopardi elabora la "Teoria del Piacere" che diventa il cardine del suo pensiero: secondo questa teoria, "l'amor proprio" porta l'individuo ad una richiesta di piacere infinito per intensità e per estensione; poiché questa richiesta non potrà mai essere soddisfatta interamente, l'individuo, anche nel momento di maggior piacere, continuerà a sentire l'assillo del desiderio non colmato. Questo assillo è di per sè patimento, sicché l'individuo, anche quando non soffre di mali materiali, è in stato di sofferenza per la sua stessa richiesta inappagata. Questo tipo di pessimismo è ben più radicale del primo, perché l'infelicità non è un dato occasionale, ma ormai è una costante della condizione umana.La natura, dice Leopardi, ci ha creati così, non è colpa nostra e non ci possiamo far niente.

    Però possiamo trovare delle compensazioni .Solo attraverso l'immaginazione l'uomo può figurarsi da sé piaceri infiniti. Il piacere è nell'immaginazione stessa del piacere, nell'attesa di un futuro piacere e nella cessazione del dolore, come la siepe nell'infinito, che permette al Leopardi si spaziare con l'immaginazione le sconfinate distese di spazio e tempo. Un’altra fonte per arrivare al piacere è data dai ricordi in particolare legati all'infanzia e alla prima adolescenza, poiché suscitano sensazioni indefinite e vaghe che danno diletto.

    Fichte: L’intuizione intellettuale, nell'idealismo, è l'atto con cui il pensiero, nel riflettere su di sé, si rende oggetto a se stesso. Prendendo coscienza di sé, esso si dà un contenuto tramite il quale riesce così ad attivarsi: il pensiero è infatti necessariamente pensiero di qualcosa, poiché non esiste un pensiero senza contenuto. L'intuizione intellettuale è dunque l'attività originaria con cui il pensiero pone se stesso, e tramite cui, conoscendosi, rende possibile un sapere nel quale consiste propriamente la filosofia stessa. Essa è la percezione immediata che Io sono; è un apprendere e al contempo un produrre la propria autocoscienza.

    SEI SULLA STRADA GIUSTA... anche se combatti con la natura umana che ti porta ad una continua e nuova ricerca ogni volta che giungi ad un obbiettivo o al piacere... anche se è difficile concepire che la realtà è dentro di noi, frutto di noi stessi che siamo il SOGGETTO e che TUTTO sta dentro di noi, esseri perfetti e infiniti... completi e inconsapevoli di esserlo.. non cercare all'esterno ciò che già possiedi tu..
    un abbraccio... <3

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    1. A parte il poco tempo, non saprei come rispondere adeguatamente ad un commento così pieno di riferimenti se non ricambiando con un discorso altrettanto lungo che, francamente, sono troppo stanco per fare dopo un'ora appena di sonno e otto ore di lezione XD

      Sei stata fantastica, davvero. Hai detto cose bellissime e mi fa davvero piacere poter pensare che forse le mie intuizioni non sono poi tanto sbagliate...

      Un caloroso abbraccio
      Fabio

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  3. Sei molto profondo Fabio,e quante volte ti sarai sentito dire " sei troppo profondo, vivi la vita e prendila un po' come viene!"
    Penso molte volte da disparate persone....
    Fuggire dalle cose che ci procurano piacere .....mai! Sfuggire alla lotta ...no!
    Spesso sfuggire alla fuga , ci può dare quella soddisfazione che cerchiamo, trovandola su altre rive!
    Mi iscrivo perchè mi interessa il tuo modo di interagire.
    Se vuoi e per me sarebbe un grande piacere , sei libero o meno di ricambiare.
    http://rockmusicspace.blogspot.it/
    Serena nottata di pensieri!

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    1. Grazie mille per il tuo commento! E' stato molto apprezzato!

      Forse mi è stato detto, non mi ricordo francamente sai? Comunque non fuggo, mi nascondo solo per prepararmi meglio...a volte.ù

      Grazie per avermi segnalato il tuo blog, vado subito a visitarlo!
      Un saluto!

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    2. Grata della tua visita caro Fabio, molto ma molto preziosa..
      Sarei felice tu ti iscrivessi, chiedo troppo?
      http://rockmusicspace.blogspot.it/
      Un abbraccio sentito!

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    3. Grazie , grazie ed ancora grazie!
      Un abbraccio di cuore!

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  4. " E la poesia mi salva. La poesia è la mia via di fuga.
    La mia speranza di salvezza."
    Dovrebbe essere sempre così che si tratti di scrittura, pittura, musica... è vero che queste cose ci salvano :)

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