Scrivo di merda, sono ignorante, inerme e inattivo.
Ho un deficit dell'attenzione che mi impedisce di avere davvero un'idea chiara delle cose.
Per studiare 40 pagine ci impiego 4 ore.
Per imparare una memoria una poesia 5 giorni.
Ho capito la differenza fra destra e sinistra solo a 13 anni.
Ho imparato ad andare in bicicletta a 12.
A nuotare a 14.
Non riesco ancora a scrivere "qual è" senza apostrofo.
Non ricordo le date, per niente, neanche le più basilari.
E voi mi fate sentire una merda perché non commentate quasi mai i miei post.
Non riesco ancora a scrivere "qual è" senza apostrofo.
Non ricordo le date, per niente, neanche le più basilari.
E voi mi fate sentire una merda perché non commentate quasi mai i miei post.
Parlo poco perché se ci provo dico stronzate.
Per lo stesso motivo evito dialoghi impegnati e discussioni.
Ho superato la paura del buio solo l'anno scorso.
Quanto cazzo è bello essere me? Quanto?!
Soul, if She meet us there, will any rumor
of havens more high and courts desirable
Lure us beyond the cloudy peak of Riva?
Ezra Pound
I.Forse ci siamo...
La mia pigrizia, la mia violenza
la mia malevola ignoranza qui,
intrappolata dai tuoi sfoggi di sapienza
Io non possiedo la tua arguzia d'alterco
Amico mio
Devi capire che non sono intelligente
E per quel po' che mi compete
Crollo.
Nella mia incauta solerzia
Faccio fatica anche soltanto
A ricordarmi la bruttezza del mio nome
II
Ognuno di voi,
ognuno di voi così indomito
e fremente
Ma come fate a camminare
quando quest'urlo ci attanaglia fino ai piedi?
Come si può parlare ancora?
Ed Io non parlo no,
non più
sono un festone di domande e retorica
e dove posa la mia pelle morente
ritornan dubbi con il guizzo di un respiro
III
Non li conosco i nomi dei fiori
e non conosco nulla
ed il colore delle bacche mi è smunto
come l'emergere dei petali di rosa
Ma io una rosa non sono
Non emergo!
Io non mi guardo così spesso attorno
non li conosco i nomi dei fiori...
IV
Guarda le veglie del giorno
che muore
da queste nubi di cobalto ho osservato
le Muse vuote imbellettarsi in verdi prati
Con una patina di fronte agli occhiali
ho perso il bavero guardandole danzare
Come un demente strepitoso
ho carezzato il loro battito di ciglia
Guardami piangere per loro adesso!
che sono un lascito di pece d'artista
un brutto scherzo favoloso
e una gelosa canzonetta
V
Certe forme avvezze
l'assoluto insignificante
Ho finalmente costretto il mio cuore
a piegarsi
non che sia stato vano,
ma il primo Pound non ce la fece
VI
E voi che udite queste prime canzoni
come un manipolo di vergini ambrate
come un sentiero senza spine
inciso a scarti di sciocchezze impure
Voi che mi udite così
Lasciate perdere ogni sforzo
Lasciate perdere ogni sforzo
Finché non lascio che una lacrima m'insozzi!
lasciate perdere e passate avanti
lasciate perdere e guardate il Sole
VII
Odio la spocchia che ostenti precoce
e la tua placida minchia imberbe
Che cosa sei?
e la tua placida minchia imberbe
Che cosa sei?
che cosa credi di fare?
I grandi esempi sono altrove Fabio,
lassù nei campi e appena fuori di te
Laggiù impegnati
con le mani ferite
con le mani ferite
laggiù distrutti e con i pollici a terra
Laggiù
Laggiù
dove nessuno come te potrà mai stare
E anche Li Po morì ubriaco
cercando invano di abbracciare la Luna
Ah Ezra Pound
se avessi avuto la tua forza affranta
avessi avuto una canzone
per ogni stupida carenza dei miei anni
avessi avuto ed udito il tuo seno
avessi avuto tutto questo io ti giuro
sarei in pace
sarei in pace
Ma nessun anima nel cielo
potrà sedurmi oltre le cime di Riva
nemmeno Tu
VIII
Sapete tutto a memoria voi.
Io guardo il cielo dalle scie artificiali
e sospirando mi maneggio i testicoli
Fightstar - Deathcar
sei un genio, niente altro da dire!
RispondiEliminaTi ringrazio per l'eccessiva stima che nutri nei miei confronti, ed anche per essere una delle poche persone che ogni tanto mi commentano. Davvero u.u
RispondiEliminaGrazie mille!
Ti lovvo!
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