"Povero angelo mio, il tuo grido improvviso
questo diceva: << Tutto al mondo è vano
per quanto si mascheri e s'impiastricci il viso,
si scopre ovunque l'egoismo umano>>"
[Baudelaire - Confessione, I Fiori del Male]
"La saggezza mi dice che io non sono niente; l'amore mi dice che io sono tutto"
[Nisargadatta Maharaj]
I. Eukasìa
Mi osservo spesso proiettato nello specchio
e sull'immagine diafana
del mio cervello
Dall'antro ambito in questo corpo
posso guardarmi in ogni piccolo dettaglio
Se tuttavia provo a toccarmi è invano,
scopro di essere l'accenno
di un miraggio
e vado e vengo con la luce
o coi capricci dei miei scarsi neuroni
II. Pistis
Regalo schianti di banalità
accompagnati da bordate di sciocchezze
Venite da me, dunque
e confermate il vostro pregio a voi stessi!
Io sono un grande consulente, il migliore:
mi mosto al peggio della mia natura
perché possiate imbellettarvici la vostra
Pieter Bruegel il Vecchio, Paese della Cuccagna, 1567, olio su tavola, Monaco
III. Dianoia
Se pensavate che vi avrei raggiunti
che avrei vissuto questa vita sul serio
che avrei sgobbato, lavorato, sperato
Se pensavate che anche Io
avrei abbracciato e colorato questo gioco
sappiate solo che m'importa di nulla
Io non ho più concetti, li ho perduti
e tutto che adesso so
è solamente come un modo di dire
IV. Nous
Lo stato di moto in me
come la nebbia che devasta i paesaggi
lo stato di quiete in me
come la roccia sgretolata alla tempesta
fra queste corde sono avvinto
e mi domando chi mi ci abbia appeso
Zebrahead - Falling Apart
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