"Però non far così, ma giacché io sono ormai quasi morto, uccidimi del tutto a furia di occhiate e liberami dalle mie pene"
W. Shakespeare- Sonetti, CXXXIX
I.
Crepuscolo
Mi trovi tremulo e impegnato
Accantonato fra vestiti e libri
Siccome immerso nella vita
D’un arida luce
II
Alba
Finestre aperte alle sei del mattino,
bianche coperte senza amore
sembrano avvolgere il risveglio
Un greppo sfrigola e avvinghia
inacidendo coi miei occhi.
inacidendo coi miei occhi.
Trovo il tramonto fra i residui della luce
La vita schiaccia da dietro la porta!
E questo sole così caldo
bagna la fronte al mio sudore
mi brucia la retina
Ascolto abbinato:
Phaeleh - In the twilight